Gli identificatori
Quando viene dichiarata una variabile, un metodo, un attributo o una classe bisogna definire un identificatore (un nome). A tal scopo si possono utilizzare i seguenti caratteri:
- lettere dell’alfabeto
- numeri
- underscore _
- simbolo del dollaro $ (deprecated)
Gli identificatori devono iniziare con una lettera e non possono contenere parole chiave che sono riservate nel linguaggio Java. E’ altresì importante ricordare che il linguaggio Java é case sensitive, cioè sensibile alle lettere maiuscole e minuscole.
Regole stilistiche
Per quanto non siano obbligatorie, sono caldamente consigliate regole stilistiche per la scrittura dei programmi, peraltro comuni alla maggior parte dei linguaggi, che mettano gli altri programmatori in condizione di comprendere meglio il nostro software. A questo scopo é bene ricordare che:
- I nomi di classe sono maiuscoli (Automobile, Magazzino, Prodotto);
- I metodi sono parole composte che contengono un verbo ed iniziano con una lettera minuscola (notazione a cammello) (inviaOrdine, cancellaTutto);
- I nomi degli attributi sono simili ai metodi ma senza verbo (notazione a Cammello) (numeroProdotti, codiceArticolo);
- Le costanti sono scritte tutto in maiuscolo (es: PI_GRECO);
- Le variabili vengono scritte in minuscolo.
Le variabili
Una variabile é uno spazio di memoria (RAM) che viene riservato per contenere dei dati. Si compone di un tipo e di un identificativo. Per poter utilizzare una variabile é necessario dichiararla, operazione che permette al compilatore di riservare ad essa la corrispondente quantità di memoria definita dal tipo.
Inizializzazione delle variabili
Una volta dichiarata una variabile é necessario inizializzarla utilizzando l’operatore di assegnamento (=), in caso contrario avremo un errore nella compilazione. E’ possibile inizializzare una variabile contestualmente alla sua dichiarazione:
int i = 10;
Le variabili contenute nelle classi vengono automaticamente inizializzate a zero.
Le costanti
La dichiarazione delle costanti avviene allo stesso modo delle variabili ma vi si aggiunge la parola chiave final anteponendola al tipo. Esempio:
final double PI_GRECO = 3,14;
Tipizzazione dei dati
Contestualmente alla dichiarazione di una variabile o di una costante, é necessario dichiararne il tipo affinché il compilatore riservi un’adeguata quantità di memoria alla stessa. I tipi di dato standard in Java sono:
boolean | true/false |
char | Carattere |
byte, short, int, long | Valori Interi |
float | Valori reali a precisione singola |
double | Valori reali a precisione doppia |
I valori interi possono essere positivi o negativi secondo lo standard IEEE754 e possono contenere zeri positivi o zeri negativi, infiniti, il valore NaN (Not-a-Number). Esiste anche un particolare tipo che viene utilizzato per indicare nessun tipo che é utilizzato in modo particolare nella dichiarazione dei motodi, il void, stante ad indicare un tipo non anacora assegnato. Viene utilizzato nei metodi che non restituiscono nessun valore, perché il linguaggio Java richiede che venga esplicitato il tipo in ogni caso.